Soli sulla Grande Muraglia
Pianificare un'escursione alla Grande Muraglia può disorientare. Le mura più famose del mondo si estendono per circa 21.000 km nei dintorni, più o meno lontani, di Pechino e sono concentrate in 6 sezioni separate principali.
Ogni frammento di mura rimasto in piedi ha una caratteristica propria: in alcune aree si può osservare una fedele, anche se posticcia, ricostruzione della Muraglia, in altre i resti fatiscenti delle vestigia di questo immenso monumento, altrove una combinazione di esse.
Oltre alle caratteristiche della costruzione, un fattore determinante per la scelta della porzione da visitare può essere la distanza dalla capitale: alcune aree sono facilmente raggiungibili da Pechino, altre richiedono un viaggio di qualche ora, per altre zone è addirittura consigliato pernottare nelle vicinanze invece che affrontare il lungo viaggio che le separa dalla città.
La Grande Muraglia è rimasta in piedi in sezioni separate e distanti tra loro, le cui principali sono:
Jiankou, una sezione più selvaggia, rimasta intatta nella sua naturale decadenza e che sorge in una zona particolarmente impervia;
Mutianyu, completamente restaurata e di grande estensione;
Huanghua Cheng, un'area abbastanza intatta e l'unica situata accanto a un lago;
Badaling, ben conservata e restaurata, è la zona più accessibile da Pechino, e di conseguenza la più frequentata dai turisti e dai locali;
Pan Long Gubeikou, un tratto interamente originale, fatiscente in alcuni tratti e selvaggio. Ha il fascino del monumento originale, senza ritocchi, ma è difficile da percorrere, poichè interrotto dalla vegetazione in molte zone;
Jinshanling, parzialmente restaurata, completa dei diversi elementi che componevano la muraglia, quali barriere, mura, torri di avvistamento, fori di tiro… È la zona più distante dalla capitale, e di conseguenza una delle meno battute dai turisti.
Quale scegliere? Dipende da cosa si pianifica di fare, e da quanto tempo si vuole dedicare alla visita. Io, come sempre, ho scelto il sentiero meno battuto, e ho organizzato una giornata nell'area di Jinshanling.
Una combinazione perfetta di porzioni intatte e originali della muraglia, e di tratti risistemati per permettere un percorso continuo lungo il crinale solcato da questo pezzo di storia. La scelta non poteva rivelarsi migliore: un autobus dalla stazione di Pechino parte al mattino alla volta di Jinshanling.
Un autobus, uno solo, lo stesso che al pomeriggio, ad un solo orario, torna indietro in città. Io e un'altra manciata di turisti occidentali arriviamo dopo 3 ore di viaggio al centro turistico di Jinshanling. Da qui, si dipartono diversi percorsi per poter salire ad ammirare la muraglia, o per iniziare un trekking sul suo dorso, tra cui una funicolare che conduce al centro di questo tratto in pochi minuti.
La concentrazione di turisti ai piedi della funicolare sparisce in fretta, non appena ci si addentra nel boschetto che ammanta la base delle colline. Con una breve salita a piedi sul crinale si giunge alla torre più a Est, Tachounkou. È difficile trovare l'accesso, e l'assenza di qualsiasi forma di vita attorno non aiuta a seguire il sentiero battuto. Ma non appena percorso avanti e indietro il muro davanti al quale muore il sentiero, e scovato l'accesso nascosto alla torre di avvistamento, si para davanti un panorama mozzafiato.
Silenzio. Fruscio. Il sole che illumina una sterminata selva di colline verde intenso sulle quali sorge qua e là una torretta collegata alle altre da un serpeggiante muro in pietra che traccia il profilo delle alture. Immenso e imponente, e così tranquillo che sembra per un attimo di aver lasciato la Cina caotica, affollata e rumorosa a cui si è abituati.
Si procede verso Ovest, camminando sul dorso delle mura, attraversando le torri che scandiscono il percorso e fanno da punti di orientamento, abitate da qualche locale che trascorre la torrida giornata all'ombra in attesa di vendere una bottiglia d'acqua o qualche maglietta ricordo agli sparuti avventori.
Ho camminato da sola, completamente per più di un'ora. Una pace indescrivibile e la muraglia che si dipanava sotto i miei piedi in un susseguirsi di blocchi sconnessi, scalinate inverosimilmente ripide, salite faticose e qualche raro tratto in piano. Un percorso impegnativo. Dopo un'ora si inizia ad incontrare qualche raro turista, una piccola scolaresca in gita, un gruppo di gente un pò più folto man mano che ci si avvicina allo sbarco della funicolare.
E poi di nuovo nulla, per altre due ore in cui si continua la faticosa ascesa, alternata a ripide discese che assecondano le colline.
In alcuni tratti la vista è incredibile sull'intero monumento, un dragone color miele che si nasconde tra le colline abbracciato da una lussureggiante vegetazione. Il percorso, dopo circa 3 ore di cammino, arriva alla East Five-Window Tower, dove una strada scende di nuovo a valle, verso l'accesso Est, dove a metà pomeriggio riparte l'autobus diretto a Pechino.
Ci si aspetta un maestoso monumento, una imperdibile testimonianza storica da visitare, ma a Jinshanling si trova ben di più: una inaspettata oasi di pace lontana dalle folle.
BIGLIETTI
Il biglietto A/R dell'autobus costa 120 CNY.
Il biglietto di ingresso alla muraglia costa 65 CNY.
COME ARRIVARE
Prendere l'autobus turistico diretto a Jinshanling che parte alle 7:40 da Dongzhimen Wai Bus Station, e che viaggia da Marzo a Novembre. Il viaggio dura circa 3 ore.
Nella stazione non ci sono molte indicazioni, ma basterà seguire la concentrazione di turisti non-cinesi oppure mostrare sulla mappa la vostra destinazione agli autisti che passeggiano pigramente nel piazzale.
Indirizzo: 45 Dongzhimen Xie Rd, Beijing 北京东直门外斜街45号
L'autobus arriva al parcheggio del Mid Gate dove si trova il centro turistico per acquistare i biglietti che verranno controllati al cancello di accesso principale. Questo si raggiunge con una passeggiata di 20 minuti.
Lo stesso autobus riparte alle 16:00 per tornare a Pechino.
CONSIGLIO SMART
Se volete percorrere la muraglia a piedi, potete pianificare di iniziare il trekking come me da Taochunkou e finire all'East Five-window Tower, da dove un sentiero conduce all'East Gate.
L'autobus di rientro a Pechino aspetta qui, e parte da questa stazione alle 15:30, facendo poi tappa all'ingresso principale del sito. In questo modo non dovrete ripercorrere lo stesso tratto di muraglia nel verso contrario.
DA SAPERE
In una giornata estiva un'escursione sulla muraglia può essere molto faticosa e avrete bisogno di molta acqua. Fate scorta al centro visitatori, oppure se non volete portare il peso delle bottiglie, lungo il percorso troverete numerosi venditori che offrono bevande al modico prezzo di 10 Yuan.